Nel panorama competitivo dell’hotellerie, investire in pubblicità online è essenziale per attrarre nuovi clienti e massimizzare la visibilità della propria struttura. Google Ads domina il settore dell'advertising digitale, ma non è l'unica piattaforma a disposizione. Microsoft Advertising rappresenta un'opportunità spesso sottovalutata dagli albergatori, nonostante la sua crescita costante e le sue potenzialità nel raggiungere un pubblico qualificato. Vediamo insieme perché questa piattaforma può fare la differenza.
Molti inserzionisti si concentrano esclusivamente su Google, ignorando una fetta significativa di mercato. La quota di utenti che utilizza motori di ricerca alternativi come Bing e Yahoo, i cui spazi pubblicitari sono gestiti da Microsoft, rappresenta tra il 5% e il 10% degli utenti Internet. In termini numerici, si parla di una platea che oscilla tra i 250 e i 500 milioni di persone. Questo numero è destinato a crescere, anche grazie al lancio di Microsoft Copilot, che sta favorendo una maggiore integrazione dell'intelligenza artificiale nelle ricerche online.
Già nel 2023, infatti, grazie all’integrazione di ChatGPT che ha reso Bing il primo motore di ricerca AI-driven la quota delle ricerche è aumentata vertiginosamente, fino a sfiorare i 100 milioni di utenti attivi al giorno. L’evoluzione della piattaforma e l’introduzione di nuove tecnologie sono destinate a replicare questi successi, ponendo le basi per una crescita duratura.
Oltre ai numeri, ciò che rende Microsoft Advertising particolarmente strategico è la tipologia di utenti che raggiunge. Gli utenti di Bing, in particolare nei mercati anglosassoni, hanno in media un potere d'acquisto più alto rispetto agli utenti Google. Secondo alcune ricerche come quella di WordStream, spendono fino al 22% in più. Inoltre, molti accedono al motore di ricerca da dispositivi aziendali con sistemi Windows preimpostati, garantendo un target altamente qualificato per il settore alberghiero.
A questo si aggiunge il vantaggio di una minore concorrenza: mentre su Google le aste pubblicitarie sono spesso molto competitive, su Microsoft Advertising il minor numero di inserzionisti permette una migliore gestione del budget e una maggiore efficienza delle attività.
Un altro punto di forza della piattaforma è la sua semplicità di utilizzo: chi già lavora con Google Ads troverà un'interfaccia e una logica di funzionamento molto simili, rendendo semplice l’integrazione di Microsoft Advertising all'interno della propria strategia digitale del proprio hotel.
Investire su Microsoft Advertising significa anche ridurre la dipendenza dalle OTA. Grazie a una strategia mirata, gli albergatori possono rafforzare il proprio canale diretto e migliorare la marginalità delle vendite. Nel primo anno di attività, le conversioni generate su Microsoft Advertising sono cresciute costantemente, passando da 2,5 milioni di euro nel 2021 a quasi 10 milioni di euro nel 2024, con incrementi percentuali sempre in doppia cifra. Grazie alle performance del nostro BMS, già ampiamente testate su Google, e al nostro piano contrattuale basato sul ritorno sull’investimento, i nostri hotel hanno potuto massimizzare le vendite dirette anche sulla piattaforma Microsoft, contenendo i costi e pagando soltanto sulla base delle prenotazioni tracciate.